La fiducia nell’amore misericordioso e nella bontà di Dio Padre è la perfezione della virtù della speranza ed imita l’atteggiamento dei piccoli che hanno fiducia nei loro genitori.
E’ partecipazione alla carità di Dio stesso, che porta all’abbandono, nell’esperienza della beatitudine dei poveri di spirito, ricchi solo della fiducia nel Padre.
L’umiltà conduce direttamente al cuore di Dio, che si è umiliato, facendosi carne, per permettere all’uomo di pervenire alla sua stessa intimità d’amore, per ritrovarsi in Dio Trinità e riposarsi in Lui.
La santità, stile di vita che permette a Dio di prendere possesso del nostro cuore e di trasformarci nell’amore, facendoci simili a Gesù, consiste nel lasciar fare, nel ricevere il dono che Dio vuole offrirci, tenendo le mani vuote in modo che Lui possa riempirle.
Come Teresa: “Tutto ciò che si deve fare è amare Gesù senza badare a se stessi, senza troppo esaminare i propri difetti…” (L 142; 6/7/1893) e “Basta riconoscere il proprio nulla e abbandonarsi nelle braccia di Dio” (L 226; 9/5/1897).
Carlo Giacoma